Una simpatica canzoncina recita:
T’hanno rubato la dignità che desolazione
Hanno spogliato d’ogni beltà e fascinazione
E meno male che almeno sei
Sembra incredibile ma sei
Sempre più bella
Di sana e robusta Costituzione
L’autore, C. A. Ferrara, ci dice che occorre tenersi in forma, anche se si è la più bella del mondo.
Ti mettono alla prova ogni giorno, è vero, ma occorre resistere. Per prima cosa, caro Italiano, bisogna che alzi il sedere dal divano, spegni Netflix e tutte le altre maledette offerte televisive – anzi, se butti le tele risolvi il problema alla radice – e vieni in piazza con noi. Qui si respira aria buona.
Con noi si fa esercizio. Noi esercitiamo il nostro diritto di circolare liberamente sul territorio nazionale, poi quello di riunirci altrettanto liberamente per parlare manifestando ancora liberamente il nostro pensiero. Inusuale, per chi reputa che tutte quelle folli nuove regole siano legittime.
E poi, alla faccia di tutti coloro che sono pagati per alimentare il terrore, alla fine ci abbracciamo tutti, uno con l’altro. Siamo tutti felici, e con l’esercizio ci manteniamo sani di mente e di corpo.
L’obiettivo di condividere ansie, paure e condizionamenti per trasformarle in divertimento, aggregazione ed orgoglio di appartenenza ad una storia comune è stato raggiunto. Sanitari e cittadini uniti in un ritrovato patto per la verità, la libertà e la giustizia, hanno reso manifesto il dissenso verso il decreto che dispone l’obbligo a sottoporsi al trattamento sperimentale.
Il comitato “Di Sana e Robusta Costituzione” nasce per riunire tutti i sanitari convinti nel dire NO al trattamento sperimentale vaccinale, che si occupa di organizzare le mobilitazioni, ma anche di offrire assistenza legale
con l’AADI, che sta per: associazione avvocatura degli infermieri, grazie alle numerose adesioni che ci giungono da infermieri, medici, fisioterapisti, ostetriche, operatori socio sanitari, farmacisti e psicologi e cittadini comuni.
Partecipazione: circa 30 persone.