Divulgazione Scientifica

Viviamo in un’epoca, oscura e drammatica per tanti versi, in cui la cosiddetta “Scienza”, sempre più esoterica, distante e celata al volgo, si è trasformata in dogma di fede, più che passione per la ricerca, confutazione costruttiva e fecondo scambio volti alla ricerca della verità e al maggiore benessere dell’umanità come idealmente ci veniva presentata da ragazzi a scuola e idealmente dovrebbe essere.

I conflitti di interesse prevalgono e non esiste quasi più ricerca indipendente dalle multinazionali che finanziano gli studi e naturalmente tendono a richiedere a laboratori e centri universitari di indirizzarsi verso filoni più produttivi ai risultati economici che si attendono. Ciò avviene soprattutto nell’ambito militare, alimentare e, oggi sempre più palesemente, nell’ambito medico-farmaceutico, centri nevralgici del potere economico, politico e sociale.

Non mancano comunque voci autorevoli nello stesso mondo accademico che rilevano e denunciano questa situazione, ma vengono sempre più osteggiate o ridotte al silenzio dai media e dalla propaganda.

Negli ultimi decenni ci sono state revisioni critiche che hanno evidenziato addirittura intenzionali manipolazioni di dati in numerosi studi ufficialmente pubblicati.

Ciò nonostante, se andiamo a mettere il naso oltre quella fumosa cortina creata ad arte dal mainstream e accedere agli stessi studi ufficiali, approvati e non smentiti dalla cosiddetta “comunità scientifica” (altra mitica entità astratta, in realtà sono persone fisiche che hanno il compito di analizzare e verificare ed approvare gli articoli per la pubblicazione) scopriamo spesso una realtà ben diversa da quella che ci propinano TV e giornali. Come mai i cosiddetti “esperti”, che ormai per invalsa consuetudine popolano i talk show televisivi serali delle varie emittenti, non ce ne parlano e non ce li spiegano? Abbiamo chiesto a uno scienziato di quelli seri e non malleabili. Ci ha risposto: «…per un misto di interesse, stupidità e ignoranza».

Compito di chi fa divulgazione scientifica è sollevare questa barriera e consentire ad ogni cittadino, indipendentemente dal livello di istruzione, di poter accedere a tali conoscenze fornendo un supporto informativo e una guida esplicativa che ci renda edotti, consapevoli e non più preda degli inganni mediatici che mirano a esautorarci del nostro sacrosanto diritto di sapere, pensare e liberamente confrontarci.

Noi abbiamo cominciato e confidiamo in feedback, commenti e auspicabili collaborazioni per portare avanti questo progetto e renderlo sempre più proficuo e utile per tutti.

Per accedere alla cartella, divisa a sua volta in sottocartelle tematiche, con la documentazione fin qui selezionata e il sommario ragionato in italiano dei singoli studi, cliccate su questo link:

N.B. Si tratta di un work in progress, vi consigliamo pertanto di accedere periodicamente alla cartella per visualizzare di volta in volta aggiornamenti e aggiunte.

Ad Maiora, Gruppo Divulgazione Scientifica